OBBLIGO ADEGUAMENTO IMPIANTI FOTOVOLTAICI: COSA C’E’ DA SAPERE.

adeguamento impianti fotovoltaiciHo deciso di scrivere questo articolo per dare alcune informazioni a tutti coloro che, in quanto possessori di un impianto fotovoltaico di potenza superiore ai 6 kWp (anche di poco), hanno ricevuto recentemente una mail dal GSE nella quale si parla dell’obbligo di adeguare tali impianti alla delibera AEEG n.243/13.

Si tratta in effetti di una delibera molto importante, pubblicata in data 6 giugno 2013 scorso, nella quale l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas stabilisce regole e scadenze per l’adeguamento obbligatorio di tutti gli impianti fotovoltaici attivi sul territorio nazionale di potenza superiore ai 6 kWp, entrati in esercizio prima del 31 marzo 2012.

L’adeguamento serve a rendere compatibili questi impianti alle recenti normative di settore, che impongono dal punto di vista tecnico le regole di allacciamento alla rete. Queste regole sono cambiate dal 06 giugno 2012 con l’entrata in vigore della norma CEI 0-21, a cui la delibera in oggetto si riferisce, e sono nate dall’esigenza di rendere più stabile e sicura la rete elettrica nazionale, anche in seguito al forte incremento di installazioni di impianti fotovoltaici avvenuta negli ultimi anni. Tutti gli impianti fotovoltaici allacciati alla rete dopo giugno 2012, infatti, sono già in linea con questa normativa, il cui adeguamento è stato recepito dai costruttori che hanno dovuto modificare i propri inverter.

La delibera impone modi e tempi: nello specifico le scadenze per l’adeguamento degli impianti con potenza compresa tra 6 kW e 20 kW connessi alla rete BT devono essere adeguati entro il 30 Aprile 2015.

Da un punto di vista prettamente tecnico, diciamo per gli addetti ai lavori, l’adeguamento è limitato all’art. 5 dell’allegato A70 del codice di rete di TERNA; non serve pertanto lo sblocco voltmetrico delle frequenze. E’ sufficiente adeguare le regolazioni delle protezioni di interfaccia esistenti, con riferimento alle frequenze 49Hz-51Hz (campo ridotto rispetto all’allegato A70, ma già previsto su tutti gli impianti BT per effetto delle previgenti disposizioni dei distributori) e alle tensioni 0.85Un – 1.1 Un.

La cosa essenziale è che quanto sopra si applica:

  • sia alle protezioni di interfaccia esterne, qualora siano in dotazione a qualche impianto;
  • sia agli inverter dotati del dispositivo di interfaccia interno.

In pratica le modalità di adeguamento sono analoghe a quelle stabilite dalla precedente 84/12, nello specifico è necessario:

  1. Compilare un nuovo Regolamento di Esercizio, accompagnato da dichiarazione di un professionista o responsabile tecnico di impresa abilitata che assevera l’adeguamento dell’impianto;
  2. Modificare la taratura dell’inverter e/o del dispositivo di interfaccia esterno (se presente).

In alcuni casi l’intervento sull’inverter può essere fatto dall’installatore o da un tecnico competente; in altri casi invece, il produttore dell’inverter obbliga che l’intervento venga eseguito solo da un proprio centro assistenza… dipende dalla marca dell’inverter in dotazione al vostro impianto.

In ogni caso l’Autorità ha chiarito che il mancato adeguamento da cui alla Delibera 243/13, comporta non solo la sospensione degli incentivi (cosa già accaduta in alcuni casi per la Delibera 84/12), ma anche la sospensione delle altre misure specifiche che il GSE applica agli impianti, come il meccanismo dello scambio sul posto o del ritiro dedicato.

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65 pensieri su “OBBLIGO ADEGUAMENTO IMPIANTI FOTOVOLTAICI: COSA C’E’ DA SAPERE.

  1. ciao Loris per chiederti che io gli adeguamnti gli ho fatti però c’è una cosa che non mi torna perché o dovuto pagare 400,00€ al tecnico visto che doveva essere a carico dell’installatore si sa qualche cosa in merito??

  2. Impianto fotovoltaico di 7,5Kw con n° 3 inverter, controllo della frequenza con relè interno
    che sono tarati sulle freq. 49 / 51 risultati idonei ad una verifica Enel .
    Il verificatore mi faceva osservare che gli impianti con più di 2 inverter comunque
    bisogna istallare un relè esterno, è esatto ???? (io come notizia sapevo che tale esigenza
    era per impianti con più di 3 inverter)
    Gradirei una sollecita risposta, ringraziandovi anticipatamente

    1. La protezione di interfaccia esterna va messa comunque per impianti trifase sopra i 6 kWp. Quindi con un impianto da 7.5 mi sa che non abbiamo scampo…

      1. l’impianto fotovoltaico non è trifase i tre inverter sono istallati sulla rete che è trifase,
        ogni inverter è collocato su una sola linea monofase (tre inverter tre linee) gli stessi sono dotati di interfaccia di rete interna. forse è una domanda stupida. ma essendo tre inverter su tre linee diverse sono da considerare monofase???????????
        grazie e cordiali saluti.

        1. Tre inverter che insistono su fasi separate di un sistema trifase, è a tutti gli effetti un impianto trifase, peraltro in linea con la potenza nominale dell’impianto (7,5 kWp).

          Quindi in base alla normativa, c’è bisogno della protezione di interfaccia esterna.

          1. Salve,
            ma dalla nuova versione di luglio 2016
            (http://www.ceinorme.it/doc/norme/14829.pdf)
            mi sembra di capire che il limite è stato spostato a 11,08Kw
            riporto stralcio:

            al par
            8.6.2 Sistema di protezione di interfaccia


            Il sistema di protezione di interfaccia deve essere realizzato tramite: 
            – un dispositivo dedicato (relè di protezione) per impianti di produzione con potenza complessiva superiore a 11,08 kW; 
            – un dispositivo integrato nell’apparato di conversione statica oppure un dispositivo dedicato (relè di protezione) per impianti di produzione con potenza fino a 11,08 kW.

            quindi anche per impianti trifase da 10kw nominali non sarebbe necessaria una interfaccia esterna, corretto?

            Grazie mille

            1. Corretto. In effetti qualche buona notizia ogni tanto non guasta.

              Credo occorra attendere la delibera dell’autorità, ma sento in giro che già qualche distributore si sta adeguando “d’ufficio”.

              1. grazie mille,

                scusa ma non ho chiaro cosa intendi per “distributore”.
                Intendi un installatore, un produttore di inverter o altro?

                1. Il distributore di rete, l’enel per la maggior parte d’Italia. Chi gestisce la rete in bassa tensione, a cui ti devi rivolgere per la connessione dell’impianto fotovoltaico.

              2. Scusa ho un’altro dubbio a riguardo,

                il fatto che l’impianto sia trifase obbliga a prescindere la presenza della protezione di interfaccia esterna o dipende solo dalla potenza (ad oggi superiore a 11,08)?
                Insomma è una coincidenza il fatto che si parli di protezione esterna per impianti trifase (visto che sono di norma quelli superiori a 6 kw e secondo cei 0-21 ver.2012 oltre i 6.6 necessita tale interfaccia esterna) o c’è qualcos’altro che mi sfugge e per impianti trifase ci vuole a prescindere dalla potenza generata?

                Grazie mille

  3. Salve, abbiamo fatto l’adeguamento dell’impianto nei tempi stabiliti, purtroppo l’Enel non ha visto le carte corrette nel portale e ci ha sospeso l’incentivo. Ora le abbiamo ricaricate, ma ancora non ci dicono nulla. Sapete cosa possiamo fare? Grazie

  4. Buonasera a tutti,
    Mi rivolgo a voi per cercare di capire cosa fare su due casi particolari che mi sono capitati in settimana riferiti alla Del. 243/2013. Entrambi fatti dalla stessa società che purtroppo è fallita.
    1. Impianto da 5,5 kWp installato nel 2009 e potenziato nel 2013 con ulteriori 6 kWp. Entrambi allacciati ed incentivati correttamente. Il Regolemento di Esercizio del secondo impianto non parla del primo, ineffetti è stato realizzato con potenza pari a 6 kWp, l’impianto non ha l’interfaccia esterna. Domanda: per regolarizzare l’impianto alla Del. 243/2013 devo soltanto adeguare il primo impianto e basta (il secondo è a norma) o devo prevedere la protezione di interfaccia esterna e adeguare anche l’inverter del primo impianto???
    2. La stessa società a potenziato un impianto da 18 kWp del 2009 con 40 kWp nel 2012. Primo impianto con DK 5940 non prevedeva interfaccia esterna. Qui lo stesso, Entrambi allacciati ed incentivati correttamente e ognuno con il suo regolamento di esercizio. Domanda: per regolarizzare l’impianto alla Del. 243/2013 devo soltanto adeguare il primo impianto e basta (il secondo è a norma) o devo prevedere un’unica protezione di interfaccia esterna per entrambi impianti??? Essendo cosi posso utilizzare quella del secondo impianto per tutte e due facendo le varianti al quadro elettrico.
    Ringrazio chi mi da una dritta a questi dubbi.
    Saluti,
    Carlos

    1. Mi sono risposto da solo, avevo qualche dubbio soltanto perché ci sono due enti (ENEL e DOGANA) che dovevano controllare le rispettive pratiche prima di autorizzare.
      Adesso penso, nell’impianto piccolo, mettere un DDI per ogni sezione (vecchia e potenziata) e una SPI a controllo di entrambi le sezioni. Nell’impianto industriale mettere un DDI sulla sezione da 18 kWp e controllarlo dalla SPI dell’impianto da 40 kWp. Tutto questo sperando che in fase di inserimento dati sul portale Enel non vengano fuori problemi. Inoltre adeguare le sole frequenze degli inverter delle vecchie sezioni, le tensioni dei Power One connessi in BT secondo la DK 5940 sodisfano 85%-110% della Vn.
      Vi saluto e grazie.
      Carlos

  5. Scusate ma impianto da 37kW allacciato in BT prima del 31 Marzo 2012 (esattamento il 28-12-2011) va lo stesso adeguato o no?
    Si ritiene già adeguato? Come mai?
    A mio cliente è arrivata lettera dal GSE che deve adeguare… è solo perchè il gestore non lo ha comunicato al GSE o altro motivo?
    Grazie a chi mi risponde!!!

      1. ok grazie… ah quindi ricadeva in quelli con scadenza 2014 allora… beh dai si sono accorti dopo più di un anno… bene! Immagino che gli sospenderanno quanto ha preso fino adesso… fino a quando non sarà adeguato… sarà contento… d’altronde l’azienda che lo seguiva è sparita nella nebbia..

  6. Un mio cliente ha una serie di inverter solari marchiati Danfoss nuovi ma prodotti prima del 2012, ora dovrebbe installarli su alcuni impianti di nuova realizzazione.
    Come dobbiamo procedere in merito agli adeguamenti CEI-021 — 243/13?
    Grazie

    1. Salve Roberto, se gli inverter sono adeguabili alla CEI 0-21 lo può sapere solo il produttore. Se si, in genere si mandano alla casa madre che provvede al’upgrade del firmware. Altrimenti temo non si possa fare nulla.

      Occhio che l’adeguamento alla 243/13 non c’entra, perché vale solo per inverter da 6 a 20 kWp già installati ma prima del 31/03/2012.

      Saluti

    2. Che modello sono : i TLX sicuramente sono adeguabili sostituendo il firmware , che e’ disponibile sul sito Sma, molto probabile che lo siano anche i DLX o ULX ….

      1. I modelli sono sia TLX che ULX, per quanto riguarda i TLX so che sono conformi e adeguabili quelli prodotti successivamente alla settimana 47 2010. Il mio dubbio riguarda principalmente gli ULX di cui conosco la procedura di adeguamento alla 243/13, ma invece non so nulla per quanto riguarda la CEI-021

  7. Salve, per adeguare alla delibera 243/13 ho dovuto portare i miei inverter alla casa madre, dove è stato effettuato l’aggiornamento necessario e mi è stato rilasciato un certificato per ogni inverter. Bastano questi certificati come dichiarazione dell’avvenuto adeguamento degli inverter (da allegare al nuovo Regolamento per l’Esercizio), o devo comunque rivolgermi ad un professionista per una certificazione sull’adeguamento dell’impianto? Grazie
    Saluti

  8. buon giorno a tutti, purtroppo solo adesso sono riuscito ad attuare l’adeguamento dell’invert alla delibera AEEG n.243/13. Qualcuno sa spiegarmi come fare per l’invio all’enel?mi sono già registrato sul sito.
    grazie anticipatamente

  9. Ho un impianto da 6kw ,uso domestico, e dal 2014 non ho ricevuto nessun accredito dal GSE , sul sito ho visto un documento pdf ma non consultabile. se Ho capito ben capito ,grazie all’articolo di cui sopra , il calcolo e pagamento e’ trimestrale e il pagamento relativo circa 60gg. dopo il trimestre ?. Dal documento (fattura a credito ) che in passato ricevevo non sono mai riuscita a capire la lettura che loro considerano nel conteggio. Come posso fare per capire a che punto sono con i conteggi eneria prodotta/energia rimborsata ? . Preciso che io sono nel IV conto energia. grazie per l’attenzione.

  10. buona sera. ho impianto da 18,70 Kw installato nel dic. 2010.
    Chiedo quanto costa il tecnico per le sole spese tecniche pratica per adeguamento alla delibera 243. Spese comprensive di cassa ed iva. esistono spese vive sostenute per pratica?
    grazie

    1. salve ho un impianto da 20 kw entrato in esercizio prima del 2012 pertanto credo sia chiaro che rientro nell’obbligo di adeguamento. il problema e che non ho ricevuto alcuna comunicazione circa la delibera AEEG 243/13 nè ne ero a conoscenza. essendo spirato il termine del 30 aprile, cosa succede? puo essere sospeso l’incentivo? ma sara poi riattivato appena provvedo all’adeguamento o lo perdo definitivamente?
      confidando in una risposta, ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti.

      1. Salve Girolamo, a quanto mi risulta è possibile ancora adeguare gli impianti entro il 30 giugno, perdendo però gli incentivi dal 30 Aprile alla data di adeguamento.
        Esempio per capirci: se l’impianto è stato adeguato il 15 maggio, gli incentivi dal 01 maggio al 15 non verranno riconosciuti.

        Saluti

        Loris

  11. Salve a tutti,
    ho un impianto fotovoltaico con potenza nominale di 6,16 kW dotato di due inverter entrato in funzione ad inizio 2010.
    Nella domanda di connessione fatta ad enel leggo una potenza di produzione dell’ impianto di 6,16 kW, ma come “potenza complessivamente richiesta per la connessione in immissione” c’è 5,6 kw,
    Rientro nell’obbligo di adeguamento?

    Ringrazio in anticipo per l’aiuto

    Grazie

    Cristian

  12. Buona sera,
    io ho un altro quesito, ho un cliente con impianto installato nel 2009, 7Kw monofase con due inverter. Impianto ancora non adeguato alla 243. Due mesi fà si rompe un inverter, il cliente li sostituisce tutti e due con degli equivalenti con SPI integrata conformi alla CEI 0-21. Ora Enel mi dice che devo adeguare tutto l’impianto alla CEI 0-21 , quindi, installare anche la SPI esterna, il tutto perchè sono stati sostituiti gli inverter.

  13. Salve ho un impianto fotovoltaico da 4,84 KWp data messa in funzione : 24/03/2011 devo preoccuparmi per future spese oppure no.Grazie per una risposta (abito in veneto)
    Saluti
    Lino

    1. Salve Lino, per ora non sono previsti adeguamenti per potenze inferiori ai 6 kWp. Per il futuro, non essendo dotato di capacità divinatorie (tristemente) non so rispondere…

  14. Salve,
    vorrei chiedere un’informazione: un mio cliente ha un impianto da 17 kW entrato in esercizio il 31/5/2011, per cui rientra nel caso specifico. Il problema consiste nel fatto che l’impresa installatrice non ha rilasciato e trasmesso all’Enel il Regolamento d’esercizio (dice perchè all’epoca non era obbligatorio). Visto che la delibera prevede di inviare il regolamento d’esercizio aggiornato, come devo fare? Devo fare un nuovo regolamento d’esercizio?
    Grazie.
    Saluti

    1. Salve Michele, premesso che mi sembra molto strano per non dire impossibile che Enel abbia allacciato un impianto fotovoltaico senza regolamento di esercizio, non dovresti aver problemi visto che devi compilarne un nuovo a seguito dell’adeguamento.

      Saluti

      Loris

  15. Salve, sono fabrizio, ho un impianto da 5,76KW entrato in rete a ottobre 2010. Da quanto presunto nelle disposizioni, non rietro nell’obbligo? Chiedo conferma. Grazie

      1. Sig.ra Uccia

        complimenti per la falsa informazione!! considerato che il Gestore di Rete prende in considerazione l’inverter e non l’impianto…

        Quindi, per Fabrizio, controlli prima la potenza dell’inverter, visto che la potenza dell’impianto è al limite e quasi sicuramente l’adeguamento previsto dall’A70 dovrà effettuarlo.

        1. Per quanto ne so io invece fa proprio testo la potenza nominale dell’impianto.

          Poi il fatto che “quasi sicuramente” su un impianto da 5,76 kWp l’inverter debba essere adeguato, mi sembra un’affermazione piuttosto impegnativa. In ogni caso Fabrizio avrebbe dovuto ricevere dal GSE una o più comunicazioni, e sul portale produttori il regolamento di esercizio dell’impianto – è un documento tecnico che accompagna tutti gli impianti fotovoltaici connessi alla rete, nota per chi ci legge – dovrebbe essere modificabile, in caso contrario non lo è.

          PS: quando entro in casa degli altri, in genere, per rispetto ed educazione io lo faccio in punta di piedi. Non è un problema per me confrontarmi con altri, anche pubblicamente, se quello che scrivo è scorretto o impreciso. Ma qui pretendo venga fatto con i modi dovuti.

  16. Salve a tutti vorrei esporvi il mio caso e avere, magari, un cenno da chi ne sa più di me e oserei dire anche di molti ma molti installatori.

    il mio impianto è entrato in esercizio il 13.06.2012. 8Kw

    Non ho ricevuto nulla da GSe circa l’adeguamento perchè – credo – non rientro tra quelli da adeguare entro il 30.04.2015.

    Ho comunque richiesto alla ditta ( io) di adeguare l’inverter nel range operativo richiesto dal A70 ok?

    E’ necessario secondo voi inviare cmq il regolamento di esercizio oppure lo farò allorquando anche per gli impianti entrati in esercizio dopo (mi PAre vado a mente) ) il 31.03.2012 verrà richiesto l’adeguamento.

    Spero di essere stato chiaro. Giusto per evitare sospensioni degli incentivi. Grazie

    1. Buongiorno Francesco
      se il suo impianto è entrato in esercizio il 13.06.2012 non deve essere adeguato, in quanto rientra tra gli impianti entrati in esercizio nel periodo di tempo 01.04.12 – 30.06.12 dove veniva applicata la delibera 84/2012/R/eel la quale prevedeva che le soglie di frequenza fossero 49,5Hz e 51,5Hz.
      Il Distributore nel valutare la pratica di fine lavori per dar seguito all’allacciamento dell’impianto richiedeva un documento sotto forma di atto notorio compilato da un professionista nel quale si dichiarava che erano stati impostati i parametri di frequenza sopra citati.
      Pertanto non è necessario ne variare le soglie di frequenza ne inviare un nuovo regolamento di esercizio al distributore.
      A disposizione
      Christian Cecchinato

  17. Salve ho un impianto con Potenza nominale Installata: 5,2 kw (riportato nella convenzione con il GSE) per un errore fatto dal progettista è stata comunicata ad Enel che la potenza di immissione richieste è di 6,24 kw per questa svista ho dovuto cambiare il contatore di casa e farmi portare la linea tri-fase 380v con tutto quello che ne consegue. Nel mio caso devo fare l’adeguamento dell’impianto?

    Saluti e grazie
    Andrea

  18. Salve, volevo sapere se per 20 watt devo fare l’adeguamento e se si quanto mi costa , questi sono i dati :
    entrato in funzione 16/02/2011
    potenza :6,02 KW
    marca inverter : Aurora Power ONE PVi6000
    Grazie

    1. Salve Teresa, in effetti si.

      Per i costi ti conviene guardarti un po attorno…se abiti in Veneto noi abbiamo un’offerta specifica, che ti posso girare in privato, basta cliccare sul banner che trovi nell’articolo e compilare il modulo.

  19. Buonasera , ho un impianto da 20kw con 2 inverter danfoss TLX , installato nel 2010 senza SPI esterna naturalmente , sto combattendo con SMA perche’ loro rilasciano un firmware da sostituire che ha i tempi come CEI 0.21 per interfaccia esterna e non si riesce ad avere una firm che rispetti solamente l’A70 , quindi ad Enel non va bene , cosa devo fare : installare SPi esterna , o si possono anche sostituire i due inverter mettendo un modello che abbia la possibilita’ di settare V e F e quindi enel accetta la sostituzione di due inverter come da delibera 84/12 e in qeul caso con settaggio della SPI interno ?

    grazie

    1. Buonasera
      Per esperienza tutti gli inverter Danfoss sono adeguabili a partire dalla settimana di produzione n° 37 anno 2010 con la sola modifica dei parametri di frequenza, effettuabile mediante software gratuito rilasciato da SMA. Nel caso di inverter prodotti prima della settimana 37 anno 2010 sarà necessario l’intervento di SMA per l’aggiornamento del firmware, la quale rilascerà l’apposito certificato di taratura da allegare al nuovo regolamento di esercizio, richiesto dal distributore.
      A nulla serve installare un dispositivo di interfaccia conforme a CEI 0-21 se gli inverter non sono al loro volta CEI 0-21 e idonei al funzionamento in logica OR.
      Cambiare gli inverter esistenti con altri CEI 0-21 potrebbe essere un idea ma credo sia molto più dispendioso economicamente che non l’aggiornamento del firmware.
      Saluti

      1. Buonasera e grazie della risposta ,

        il problema sta’ proprio qui : il firmware che ti danno cioe’ il 4.10 e’ un CEI 0.21 a tutti gli effetti con tempi sulle F di 1 e 4″ che ad enel mi rigetta, oggi ho mandato copia di tutto quello scrive Sma : procedure , delle loro DiCo , delle mail scambiate , vediamo cosa rispondono da enel.

        Christian , mi stai dicendo che hai gia’ effettuato aggiornamenti alla 243 di Danfoss TLX ? cosa hai trovato come impostazioni a quel punto e cosa metti sul RE , il valore prescritto o il reale ?
        ciao

      2. Buongiorno, impianto di potenza 15 kWp con 3 inverter energrid (Tenesol) installato prima del 2012; provato ad adeguare ma non funziona il protocollo di comunicazione; ultima possibilità installare un interfaccia esterna, tipo qualle oltre 20 kW, a valle del parallelo dei 3 inverter quindi effettuare tarature.Accettato dal distributore, Enel o diversi?
        grazie
        Pier

  20. volevo sapere il mio impianto in convenzione da 6,75kw entra in funzione il 29/03/2012 sicuramente e da adeguare ma la ditta fornitrice era obbligata ad adeguarla alla data di istallazione e quanto costa istallare l’interfaccia
    grazie michele

    1. Non devi installare SPI esterna , devi solo adeguare le soglie V e F come vuole Enel. che modello hai di inverter ?

  21. Salve per favore io ò un impianto da 8 kw è stato istallato il 26/06/2013 con la interfaccia esterna rientro in questa manutenzione e chi la dovrebbe fare .grazie ATTILIO

    1. Salve Attilio, nell’articolo c’è scritto chiaramente che solo gli impianti entrati in esercizio PRIMA del 31/03/2012 hanno l’obbligo di adeguamento. Direi che non è il caso di preoccuparsi…

  22. salve, sto esaminando un caso di un impianto di 15 kw, in funzione dal 2009 , a cui si è guastato in rele di interfaccia , che è da sostituire. Il rele ormai è fuori produzione, dovrei installarne uno di altra marca, conforme alle nuove norme. Inoltre l’impianto è da adeguare alle nuove frequenze. Come devo procedere?
    grazie
    saluti

      1. Un impianto del 2009 con PI esterna ?
        Se si , penso che devi seguire la 84/12 , sostituisci la PI la regoli come vuole la CEI 0.21 , meglio se senti enel della tua zona , mandi una DiCo della PI nuova , prova con cassetta rele’ e dovresti essere a posto.

        ciao

    1. Buongiorno
      Si le confermo che gli inverter vanno adeguati impostando i range di frequenza 49 Hz frequenza minima, 51 Hz frequenza massima, e successivamente si dovrà presentare la pratica tramite il portale produttori, a conferma dell’avvenuto adeguamento.

      A disposizione per eventuali chiarimenti.
      Christian

  23. Salve,vorrei soddisfare una curiosità; sono proprietario di un impianto di 19,44 kw connesso alla rete il 19 giugno 2012. La delibera AEEG 243/2013 prevede entro il 30 aprile 2015 l’adeguamento interfaccia degli impianti connessi alla rete al 31 marzo 2012 Devo fare eseguire degli interventi al impianto oppure no, visto che solo dal luglio 2012 gli impianti sono in linea con la normativa; o dopo il 31 marzo 2012 si è assolti da questa incombenza.
    Grazie per l’ospitalità, Luciano

    1. Buongiorno Luciano
      Come lei ha giustamente scritto la delibera 243/2013/R/eel, prevede che vengano adeguati entro il 30.04.2015 tutti gli impianti connessi in bassa tensione alla data del 31.03.12 di potenza compresa tra i 6kW e 20kW.
      Per quanto riguarda gli impianti come il suo, che sono entrati in esercizio tra il 01.04.12 e il 30.06.12 , ad oggi rimane in vigore quanto prescritto dall’allegato A70 di Terna e dalla delibera 84/2012/R/eel, i quali prevedevano che gli inverter connessi alla rete dovevano essere dotati di dispositivo di interfaccia tarato in modo tale da evitare lo stacco nell’intervallo di frequenza 49,5 Hz e 51,5Hz. A tal proposito il Distributore nel valutare la pratica di fine lavori per dar seguito all’allacciamento dell’impianto richiedeva un documento sotto forma di atto notorio compilato da un professionista nel quale si dichiarava che erano stati impostati i parametri di frequenza sopra citati.
      In conclusione al momento, per impianti come il suo non serve effettuare alcun adeguamento.
      A disposizione
      Christian Cecchinato

  24. Articolo molto interessante.Tuttavia non ho ben capito alcune cose, del regolamento di esercizio ,bisogna rifare l’autotest dopo la riprogrammazione e spedirla al gestore di rete? Lo stesso regolamento viene inviato dal gestore oppure bisogna rifare una domanda? in caso affermativo ha un costo?

    1. Salve Marco
      il regolamento di esercizio retrofit prevede un allegato sotto forma di perizia asseverata nel quale un libero professionista abilitato o un responsabile tecnico di una azienda installatrice dichiara di aver effettuato le tarature prescritte dall’art. 5 bis della delibera 243/2013/R/eel.
      Come buona regola al fine di evitare richieste di integrazione da parte del Distributore è bene allegare al regolamento di esercizio le foto dell’autotest una volta effettuata la taratura.
      Il nuovo regolamento di esercizio si compila online dopo essersi registrati all’interno del portale produttori a cui l’impianto fa capo, non serve pertanto farne domanda specifica.
      Come scrivevo all’inizio il regolamento di esercizio prevede un allegato sotto forma di perizia asseverata rilasciata da un tecnico abilitato e quindi non può essere compilata dall’utente.
      Ciò comporta un costo che può essere comprensivo di taratura e pratiche oppure solo pratiche nel caso l’utente decida di effettuare la taratura per suo conto.
      Per ulteriori dettagli possiamo sentirci via e-mail.
      la saluto.
      Christian Cecchinato

  25. salve, anche io ho ricevuto la comunicazione per l’adeguamento dell’impianto, la procedura mi pare piuttosto semplice, sia per quel che leggo, prima di procedere mi sapete dire di che costi (tra pratiche ingegnere e modifica inverter) stiamo parlando? cosa da poco e costicchia? grazie

    Claudio

    1. Ciao Claudio, se vuoi conoscere la nostra specifica offerta mandami una mail in privato. Occhio che noi lavoriamo solo Veneto.

      Poi ogni installatore ha le proprie tariffe, non c’è una regola che vale per tutti, naturalmente.

      A presto!

      Loris

  26. si l’articolo mi è piaciuto il contenuto decisamente meno.questi cambiano le carte in tavola come gli pare e noi dobbiamo pagare tutto.questi aggiornamenti servono a loro perché non se li pagano loro?E se domani non gli sta bene l’inverter devo cambiare anche quello?oltre tutto devo spendere anche per fare una certificazione,non gli basta la modifica effettuata con mia autocertificazione,liberi poi di venire a controllare?saluti massimo

    1. Ciao Massimo, capisco la tua irritazione. Tutte le modifiche legislative “retroattive” sono fastidiose, e minano la credibilità di qualunque sistema. Pensa solo al decreto “spalma incentivi” per gli impianti sopra i 200 kWp…

      Ti rispondo però per precisarti che la certificazione a cui faccio riferimento nel’articolo non è un documento fine a se stesso, ma fa parte del “Regolamento di Esercizio” che è già in dotazione al tuo impianto fotovoltaico, e che è obbligatorio modificare e ripresentare all’Enel. Certo, la forma è diversa ma la sostanza non cambia, evidentemente…

      Saluti

      Loris

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